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L’incremento a doppia cifra del costo litro latte 2022

Nel corso del 2021 gli allevatori di vacche da latte hanno subito un significativo incremento del prezzo di alcune materie prime, largamente utilizzate nell’alimentazione delle bovine, in particolare mais e soia.  Le cause erano da imputare come riflesso indiretto della pandemia COVID 21. La difficoltà  di approvvigionamento e di movimentazione delle merci ha favorito una prima impennata, ad esempio della farina di mais, da un prezzo medio di 200 euro/t fino a 300 euro/t. Per le stesse motivazioni, anche la soia farina di estrazione è passata da 350 a 450 euro/t di fine 2021.

Si stima che nel complesso e per area omogenea a Grana Padano e/o formaggi industriali, il costo litro latte sia aumentato di circa 3 cent. di euro, passando dai 400 ai 430 euro/t. In questo caso il prezzo riconosciuto all’allevatore ha, più o meno seguito l’incremento dei costi medi, in ogni caso coprendo a malapena il costo di produzione.

Tuttavia, nel corso dei primi mesi del 2022, fino alla data attuale, alle già gravose difficoltà si è aggiunta l’invasione da parte della Federazione Russa nell’Ucraina, che ha scatenato un’immediata impennata dei prezzi dei principali mezzi utilizzati in agricoltura ed allevamento da latte. Tutto ciò ha comportato un incremento complessivo del costo litro latte a doppia cifra.

L’impatto economico dei prezzi medi attuali sul costo di produzione del latte bovino nell’area di pianura Lombarda

Per valutare l’impatto possibile dell’incremento dei costi dei principali fattori produttivi incidenti sul latte bovino, si sono confrontati i prezzi medi di alcune materie tra l’anno 2021 e marzo 2022. (fonte Clal.it)

Tabella 1

Prezzo dei principali fattori produttivi a confronto anno 2021 vs marzo 2022

 

 

 

 

 

 

Nella presente analisi si ipotizza l’impatto di questi incrementi di prezzo sul costo litro latte per un ipotetico allevamento da 200 vacche in produzione e 200 capi di rimonta e vacche in asciutta, con una produzione di latte venduto pari a 2.000 t.

Tele azienda avrebbe a disposizione 65 ettari coltivabili e tutti destinati all’alimentazione del bestiame. Per semplicità di calcolo si ipotizza che l’azienda destini 46 ettari a silomais di primo raccolto, 13 a foraggio (fieno miscuglio di graminacee e sorgo in secondo raccolto)  e 6 a medica fieno.

Quantitativo dei fattori produttivi  utilizzati e stima dei sovra costi

Nelle tabelle sottostanti sono indicati i quantitativi di alimenti, concimi e di energia elettrica presumibilmente utilizzati nell’azienda, interessati da un significativo incremento dei costi.

 

alimenti kg/gg t/anno diff.€ 21-22 maggior costi
mais secco 6 438  €              126,10  €       55.231,80
eq. nucleo prot. (65% f.es. soia + 35% f.es. girasole) 6 438  €              149,40  €       65.437,20
eq. nucleo prot. (65% f.es. soia + 35% f.es. girasole) 1 73  €              149,40  €       10.906,20
TOTALE SOVRA COSTO ALIMENTI ACQUISTATI  €  131.575,20

Per equivalente nucleo proteico s’intende una miscela con un prezzo riferibile ad una composizione del 65% soia far. estrazione e 35% farina estr. di girasole.

SILOMAIS kg/gg t/anno t/ha ha
vacche 26 1898 54 35,15
ascitutte+manze 8 584 54 10,81
FRUMENTO 1°r.+ SORGO 2°r. kg/gg t/anno t/ha ha
vacche 4 292 50 5,84
ascitutte+manze 5 365 50 7,30
TOTALE ETTARI CONCIMATI CON UREA 59,10

Per quanto riguarda il consumo di urea agricola, si è ipotizzato che per la coltivazione di mais da insilato, oltre all’apporto dal concime organico aziendale, sia necessario un ulteriore quantitativo pari a 100 unità di Azoto/ha.

concime azotato ha t/anno diff.€ 21-22 maggior costi
urea agricola silomais 46,00 10,00  €              735,00  €         7.350,00
urea agricola fieni 13,00 2,83  €              735,00  €         2.077,17
TOTALE COVRA COSTO UREA  €         9.427,17

 

consumi energetici litri/anno diff.€ 21-22 maggior costi
gasolio agricolo 40.000  €             0,46  €        18.320,00
kWh/anno diff.€ 21-22 maggior costi
energia elettrica   100.000,00  €             0,15  €        15.000,00

TOTALE SOVRA COSTI ANNO 2022           € 174.322,37

 

Considerando una produzione annua pari a 2.000.000 litri latte, si stima che l’impatto d’incremento dei costi ai prezzi attuali sia pari a €0,087/litro, per un totale annuo di € 174.000,00.

 Inoltre, si sottolinea che nel calcolo di tale impatto economico non si è tenuto conto dell’incremento di altri fattori produttivi, quali: pezzi di ricambio e manutenzione, altri alimenti, diserbi e sementi, medicinali, lavori di contoterzisti, servizi all’azienda. Questi ulteriori fattori senza dubbio hanno subito un certo incremento ancora di difficile valutazione, ma che si stima possa valere almeno 2-3 cent.di euro/litro latte.

Pertanto l’incremento del costo litro latte bovino ai prezzi medi attuali varrebbe oltre  10 cent.€/litro, cioè pari ad un costo complessivo stimato di € 0,53/litro.

P.S. Il prezzo del latte intero fresco al supermercato è di circa € 1,60/litro…..

 

Fausto Cavalli

Agronomo esperto di agricoltura, energie rinnovabili, economia e politica