É tra i promotori dell’iniziativa Mercati del Contadino Giuseppe De Stanchina, titolare dell’Azienda Agricola Balestre, con sede a Calvisano nella cascina da cui ha tratto il nome e che da più di un secolo è proprietà della famiglia che praticamente da sempre ha nell’agricoltura e nell’allevamento la sua attività principale. Sono invece vent’anni che Giuseppe, sostenuto da Milena moglie e presenza attiva nella vendita dei prodotti aziendali, ha deciso di seguire gl’insegnamenti del nonno impegnandosi a tempo pieno nella conduzione dell’impresa e dando nuova vita alle caldaie in rame datate ’49 e ancora capaci di dare il loro fondamentale contributo nella produzione di un Grana Padano DOP che lo ha fatto conoscere agli estimatori di tutta la provincia.
Prodotto per circa 7 mesi all’anno, da Ottobre ad Aprile, ha nell’elevata qualità del latte di partenza uno dei suoi punti di forza, perfetto attorno ai venti mesi, ma capace di ben stagionare per altri dieci – le forme delle Balestre pesano attorno ai 30 kg, quindi un poco più piccole rispetto alla media – si è ben presto conquistato uno dei posti d’onore nei mercati a vendita diretta, dove il suo carattere lo porta ad ascoltare sempre e con molta attenzione le richieste dei frequentatori. Ma l’attività di caseificazione non si ferma al pur ottimo Grana offrendo burro, latticini freschi assolutamente degni di nota – caciotte, primo sale, un italico – e formaggi a pasta filata come le mozzarelle. Non mancano salami, grande carne e un sapiente e contenuto dosaggio delle spezie o preparazioni ancora più tradizionali, le prime brume autunnali sono compagne ideali per un piatto di bigoli col pestöm, l’impasto fresco del salame: al classico trito rosolato di sedano, carota, cipolla si aggiunge il pestöm, si sfuma con del vino bianco, una foglia di alloro, un poco di conserva e del brodo se si asciugasse troppo. Appena pronto si spadella la pasta con il sugo e si completa con del Grana grattugiato – inutile a questo punto precisarne la provenienza -. Ma le Balestre è vera azienda agricola e allora via con le mele croccanti e profumate (una torta?), con le zucche saporite e dolci (risotti, ripieni per tortelli)… Il tutto sotto lo sguardo di Andrea, figlio di Giuseppe e Milena che dopo il diploma di perito agrario freme per dare tutto il contributo e l’entusiasmo della sua giovane età.
