La nuova agricoltura dei Mercati del Contadino

DSC_0626Il contadino era colui che, storicamente, viveva nel «contado» e si dedicava a lavorare la terra, in contrapposizione al termine cittadino. Ben prima che fossero inventati supermercati e grandi centri commerciali esistevano i mercati contadini, dove si commerciavano i prodotti agroalimentari ed artigianali provenienti dalle campagne circostanti alla città. A Brescia, ad esempio, erano famosi il Mercato dei Grani in piazza Arnaldo e il Mercato delle Erbe nell’omonima piazza. Con la proposta dei Mercati del Contadino terre bresciane abbiamo voluto recuperare in un modo semplice questa antica e saggia tradizione: chi lavora la terra e produce cibo deve poter ritornare protagonista della filiera. Proporre i propri prodotti al mercato è il modo più semplice per incontrare i cittadini, in modo diretto, aggirando le maglie rapaci della grande distribuzione e costruendo una rete di scambio alternativa. In questo modo si rivoluziona anche il sistema della formazione dei prezzi, rifiutando da un lato quelli da fame pagati agli agricoltori dall’industria di trasformazione e dall’altro evitando l’appiattimento della qualità e della varietà dei prodotti imposto ai consumatori da parte della grande distribuzione. In alternativa si realizza un prezzo equo e condiviso, rispettoso del lavoro di chi produce ed adeguato alle tasche di tutti, e si offrono rare eccellenze alimentari. Al Mercato i clienti, passando di bancarella in bancarella, possono acquistare prodotti come ortaggi e frutta di stagione, formaggi, carne e salumi, miele e confetture, sino a fiori e piante aromatiche, oltre a tante altre interessanti produzioni del territorio. Frequentare il mercato diventa un modo per conoscere e riscoprire le produzioni tipiche locali, cogliere il senso della stagionalità ed incontrare direttamente i produttori, unica e vera garanzia di autenticità di quanto offerto. Il mercato così concepito diventa luogo antico e allo stesso tempo post-moderno, dove fare la spesa non è più fatto impersonale ed alienante ma esercizio della socialità e tempo riconquistato al piacere dell’incontro.

Leave a comment

Please be polite. We appreciate that. Your email address will not be published and required fields are marked