Soresina ricicla la plastica

Buoni sconto di latte per chi contribuisce a mantenere pulito il Pianeta

Lo sfruttamento consapevole delle risorse e la lotta agli sprechi rivestono un’importanza sempre maggiore per garantire la protezione e la conservazione dell’ambiente. In questo modo, la raccolta differenziata degli imballaggi di plastica è argomento sempre di stretta attualità, proprio perché è in grado di coinvolgerci in prima persona e nel nostro quotidiano. Con l’iniziativa “Riciclare ti premia”, un progetto di educazione civica promosso dal Comune di Soresina, in collaborazione con ASPM (Azienda Servizi Pubblici Municipalizzati), si sono coinvolti i cittadini a compiere un’azione etica ed utile. Si sono resi protagonisti consapevoli di un ciclo virtuoso, basato sul riciclo dei rifiuti, con l’obiettivo di incrementare la raccolta differenziata ed avere una città più pulita. A seguito del progetto nel settembre del 2017 è stata installata dall’Amministrazione comunale una macchina automatizzata per la raccolta e la compattazione delle bottiglie di plastica presso i giardini di Via Marconi, di fronte al municipio di Soresina. Se da una parte è doveroso agire per contribuire al meglio a progetti di questo tipo, non sempre a tale dovere corrisponde un vantaggio economico. Lo scopo di questa operazione invece è proprio quello di premiare le persone che si impegnano attivamente per questo fine.

Quale futuro per Centrale del Latte di Brescia ?

La storia della Centrale del Latte di Brescia S.p.A. ha inizio nel 1930 e parte ovviamente dal latte. Scopo della Centrale del Latte di Brescia era infatti assicurare ai cittadini il controllo igienico di questo alimento e garantirne ogni giorno la distribuzione. Dal 1931 a oggi la produzione, oltre al latte, passa per i latticini, uova, verdure di 4° gamma, affettati e una linea di prodotti biologici. I risultati economici della Centrale parlano di un fatturato complessivo pari ad oltre 54 milioni di euro (anno 2013) e utili che da anni superano il milione di euro. La Centrale storicamente era partecipata quasi per intero dal Comune di Brescia, salvo una piccola quota detenuta dalla Provincia ed una dalla Camera di Commercio. A causa delle difficoltà di bilancio creata in particolare dalla realizzazione della metropolitana a Brescia, il Consiglio Comunale, in data 19.12.2013, ha approvato l’indirizzo a ridurre fino al 52% delle quote la propria partecipazione detenuta in Centrale. Con la vendita degli ultimi due lotti delle quote di Centrale del Latte Brescia e con un’offerta di 4,45 euro ad azione, Coldiretti Brescia Hc. Srl si è aggiudicata i due residui lotti posti in vendita dal Comune.  L’altro partecipante al bando, la Nuova Emilgrana di Bergamo, aveva invece messo sul tavolo 4,03 euro ad azione. Coldiretti, in questo modo, prosegue la scalata volta alla conquista della Centrale, diventando così il secondo socio dopo il Comune, con il 12,65%. La Centrale del Latte a questo punto vede il proprio capitale così suddiviso: Comune di Brescia 54 %, Coldiretti Hc srl 12,7%, Iniziative Alimentari (Ambrosi, Lonati, ecc.) 11,7%, BIM (Consorzio Comuni Valcamonica) 5,9%, Cooperativa Latte Brescia 5,9%, Nuova Emilgrana (Gruppo Zanetti SpA) 5,8%, Cooperativa Produttori latte indenne Brescia 3%, Agrilatte Cooperativa 2,9%.